Guerra, atto I: alla ricerca di Taiki

I

Non cambia praticamente nulla dal mio normale modo di fare e vivere. Anche in compagnia di Dan, ed in possesso dell'otto code, non facciamo altro che vagare per il mondo, per le foreste, alla ricerca di qualcuno o di qualcosa. Gli ordini del leader sono stati chiari e schietti: questa è una guerra e va vinta. Per un mondo dove anche uno come me possa essere accettato e non schermito e stigmatizzato in continuazione. Non conosco bene questo Pain, il leader di Akatsuki, ma mi pare una persona affidabile. Insomma, crede davvero in quel che fa. E, sicuramente, non mi tradirà. L'ottacoda è il simbolo del nostro patto, della fiducia che ripone in me. Irons, invece, pare aver già compreso la mia abilità. Questo a dimostrazione del fatto che i mostri di Akatsuki sono più intelligenti ed abili dei benevoli esseri umani che popolano i grandi villaggi e le nazioni ninja. I quali vivono continuamente in un'illusione di pace, ripudiando ciò che è diverso e non esitando a guerrigliarsi a vicenda per i capricci di pochi.
Dan pare essere autoritario. Sembra dare degli ordini ma, semplicemente, lo assecondo, in quanto condividiamo gli stessi obiettivi. È pur sempre il mio compagno e voglio avere fiducia in lui ed iniziare ad accettare anche questi aspetti del suo carattere. Mi spiega, dopo, del suo target. Annuisco e non rispondo. Non so i motivi che portano Dan a volersi vendicare di questo fantomatico Taiki e, quindi, non so cosa dire. Probabilmente, però, la sua arroganza proviene proprio da questo. Da questo affronto subito. Che, chissà, magari, un giorno mi racconterà.
Camminando come senza meta, fra una foresta ed una radura, una radura ed una foresta, un lago ed un fiume giungiamo in una zona fra le montagne. Qui, dall'alto del mio demone, scorgo subito un esercito di ninja. Non so chi siano. Perché siano lì. Non so se questo Taiki sia fra di loro. Ma, beh, una cosa è sicura: sono ninja della Grande Alleanza dei Cinque Paesi. Il nostro target, generalmente parlando, consiste proprio in loro. Entrando nello specifico, l'obiettivo di Akatsuki è la cattura del Kyuubi, il demone a nove code, così da poter creare una potentissima tecnica in grado di distruggere una nazione in un'attimo. In tal modo vinceremmo sicuramente la guerra ed in pochissimo tempo. E senza alcuna perdita nella nostra fazione. Un piano sicuramente geniale, ben congegnato. Peccato che manchi proprio l'ultimo tassello, Omega, il Kyuubi di Konoha.
Guarda, Dan. - dico, indicando debolmente - C'è un esercito lì in fondo.
Dan mi risponde, dicendomi che, in groppa al demone, ci avrebbero scorti subito. Quindi, scendiamo dal demone, il quale si nasconde dietro un grosso masso. La zona in cui ci troviamo pare essere all'interno del Paese del Fulmine, di conseguenza è molto rocciosa. Tant'è vero che siamo al centro di uno spazio enorme, costeggiati solo da montagne. Corriamo ad alta velocità verso l'esercito, finché Dan non individua il famoso Taiki. Allora, faccio muovere il demone ad otto code, il quale si getta all'impazzata contro l'esercito, così da causare confusione e, magari, segnare le prime vittime. Dan, quindi, si avvicina a Taiki, impugnando dei fumogeni. Gli dice di seguirlo e di scontrarsi da soli in un altro luogo, lasciando a me il compito di lottare contro i compagni del ninja. Dopodiché getta i fumogeni, convinto del fatto che l'Uchiha di Konoha lo segua senza problemi.
In effetti ho un certo languorino... non vedo l'ora di iniziare il pasto!

Dati [Scheda]

Chakra: 1850
Approfondimenti riguardanti variazioni chakra: /
Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni mentali: Lucido
Armi utilizzate e/o in uso: Nessuna

Improvvisamente un rumore di bestia in corsa a pochi metri dall'esercito capitanato da Taiki. Pochi per modo di dire, saranno stati un centinaio. Subito notano il demone ad otto code. L'Uchiha, quindi, urla subito qualcosa ai suoi compagni, i quali evitano prontamente di esser travolti dalla furia del gigantesco demone, controllato dai ninja dell'Akatsuki.
Hah. Eccoli, finalmente.
Dice Taiki, riformando velocemente la forma del gruppo. Una voce conosciuta, però, chiama Taiki. Questi lo riconosce subito e si volta verso di lui. Dan Uchiha, finalmente, era comparso nuovamente dinanzi ai suoi occhi. E, probabilmente, pronto a vendicarsi di quel che, per lui, è stato un grande affronto. Ormai, beh, è un ninja di Akatsuki. La tunica nera a nuvole rosse e il coprifronte tagliato sono la prova del suo tradimento e dell'appartenenza al gruppo. Con lui, però, c'è anche un altro membro dell'Akatsuki che, a quanto pare, corrisponde perfettamente ai dati fisici dateci da Darui sul suo aggressore. Quella furia dai capelli neri che è riuscito a portare via un suo braccio.
Così questi due stanno in coppia... uhm.
Dan propone a Taiki di andare via e di duellare in solitario. Dopodiché, getta dei fumogeni. Il suo compagno parla di pranzare, dicendo di avere un certo languorino. E, ovviamente, Taiki non riesce ad afferrare il senso delle sue parole. Intanto, però, ha già accettato la proposta del cugino e, quindi, dice qualcosa alla sua truppa.
Io penserò a Dan Uchiha. Voi non raggiungetemi e non preoccupatevi per me. Pensate solo ad abbattere quest'altro ninja dell'Akatsuki. È la vostra priorità. E non avete bisogno di me per congegnare tattiche, ne abbiamo già discusso abbastanza. - dice, seguendo Dan - Buona fortuna, ragazzi.

II

Ooh... e così il vostro capitano vi ha lasciato soli. - dico, attivando la mia speciale abilità oculare, che mi permette di essere superiore, praticamente, a quasi tutti i ninja. Essi, infatti, giocano molto sui ninjutsu, i quali sono totalmente inutili su di me. Anzi, il mio potere divino tende ad assorbirli e potenziarli, riuscendo così ad abbatterli usando la forza che loro stessi mi hanno concesso. E, per questo, i pacifici ninja mi definiscono un mostro senza sentimenti, che ha ucciso la propria madre al momento del parto. Non vogliono capirmi, eppure alcuni umani desiderano il mio potere. Sì. Il loro controsenso è così di basso lignaggio. - Questo è ciò che chiamano onore, per caso?
Subito dopo queste parole eseguo un veloce balzo, decisamente rapido. In realtà, sono ancora pieno di energie. Di conseguenza, parto già con un discreto vantaggio rispetto ai miei avversari. Non sono ai livelli fisici della fine del combattimento contro il ninja di Kumo, quel Darui, ma sono superiore ad un qualsiasi ninja. Non mi sarebbe stato difficile assorbire chakra da loro ed iniziare ad aumentare man mano il divario fra i poteri. Fino ad arrivare ad un livello in cui non sarebbero neanche riusciti a percepirmi. Il demone ottacoda, nel frattempo, resta fermo, dato che non gli dò alcun ordine particolare. Sfondo la difesa nemica, colpendo due di loro alla testa. Grazie al potere della mia abilità li avrei subito assorbiti, dando così inizio al massacro dello stupido esercito dell'Alleanza.

Dati [Scheda]

Chakra: 1850 - 50 = 1800
Approfondimenti riguardanti variazioni chakra: 50, attivazione innata.
Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni mentali: Lucido
Armi utilizzate e/o in uso: Nessuna

Sarà anche supportato da un demone. - dice Gilbert Ichiko, capitano in seconda delle truppe di Taiki - Ma è pur sempre da solo. Uomini! Non perdetevi d'animo. Non fatevi spaventare dalle sue parole o dal suo tranquillo modo di fare.
E, dopo queste parole, tutti si mettono in posizione, pronti a contrattaccare o, anzi, attaccare. Il primo a muoversi, però, è proprio il ninja dell'Akatsuki che, dopo aver attivato una strana abilità oculare, sconosciuta a tutti, si scaglia fisicamente e senza timore contro due ninja dell'Alleanza. La sua velocità è superiore a quella di un ninja del suo rango. Insomma, è anche più veloce degli altri membri dell'Akatsuki, seppur di poco. Nonostante tutto, però, Gilbert, ed anche molti altri dei ninja, riescono ancora a seguire i suoi movimenti con gli occhi, anche se faticando maggiormente. Il ninja dell'Akatsuki afferra i due ninja dell'Alleanza, ammazzandoli in un istante. Il suo viso è compiaciuto. Uccidere è la rappresentazione del piacere assoluto, per lui. Un mostro senza sentimenti. Un mostro che da la caccia agli umani, per poi cibarsene.
Non fatevi spaventare! - urla subito Gilbert - Vuole sfruttare la sua sicurezza per intimidirci! Non fate il suo gioco, attaccatelo senza pietà e senza paura! Siamo dei ninja! Proteggiamo le nostre terre! Proteggiamo coloro che amiamo! Distruggiamo i mostri dell'Akatsuki!
E, subito dopo queste parole, ogni ninja getta dieci shuriken verso il ninja dell'Akatsuki. Dopo averli lanciati, Gilbert attiva la sua abilità speciale, usando i fili di chakra per controllare tutti gli shuriken lanciati, mirandoli tutti insieme, ad una velocità maggiorata, solo ed unicamente nel punto dove si trova il nemico.

III

Afferro al viso i due ninja. Uno con la mano sinistra, l'altro con la mano destra. Grazie al divino potere dell'Iino Doue riesco ad assorbire la loro linfa vitale, il loro chakra... insomma, la loro vita. Tutto questo in un solo istante. Basta lasciarsi toccare dalle mie mani per perdere la vita. E, se il nemico rimane danneggiato da un mio attacco, io ne guadagno solamente. Il mio potere consiste proprio in questo. Forza, velocità, chakra e resistenza aumentano all'aumentare delle mie vittime. Tutti coloro che mi definiscono mostro moriranno, senza alcuna pietà. Diventeranno il mio pranzo e la mia cena. In fondo, anche io come loro, ho bisogno di bere e mangiare per riuscire a vivere.
Nonostante l'Uchiha, Taiki, abbia abbandonato i suoi uomini, un nuovo comandante li rassicura e li calma. E, al contempo, li guida. In tal modo non si perderanno d'animo durante lo scontro. In pratica, nonostante il mio spaventoso potere, non saranno delle prede facilmente catturabili. Mi faranno divertire, prima di farsi mangiare. E sono queste le prede più deliziose, quelle che ci tengono alla propria pelle e si difendono fino all'ultimo istante come meglio possono. Gli esseri umani sono degli animali interessanti. Ed anche gustosi come pochi altri. Vengo chiamato mostro. Mostro, insieme a tutti i miei compagni. Coloro diversi dai ninja dell'Alleanza, a quanto pare, sono etichettati come mostri. Nel nuovo mondo di Pain le cose non saranno così. Potrò vivere liberamente, senza esser costretto a fuggire in continuazione per evitare gli esseri umani, che tanto odiano la mia esistenza.
Nonostante abbia fatto fuori già due avversari, l'esercito che mi si esterna dinanzi è immenso. Ognuno dei ninja ad esso appartenente getta un numero pari a circa dieci shuriken. Una pioggia di shuriken, quindi, si scaglia su di me. Improvvisamente, però, il capitano provvisorio delle truppe dell'Uchiha, muove le sue mani e gli shuriken prendono tutta un'altra direzione, aumentando anche la loro velocità. Il loro numero rimane invariato ma, a quanto pare, ricoprono un'area meno vasta ad una velocità maggiore. In pratica il ninja pare poter creare dei fili di chakra, più o meno come i marionettisti. E, grazie a questi, può anche controllare, a distanza, la direzioni e i movimenti delle armi. Tutto ciò che faccio, quindi, consiste in un rapido balzo all'indietro. E, al contempo, il demone ad otto code prende il mio posto, subendo tutti gli attacchi senza riportare alcun danno.

Dati [Scheda]

Chakra: 1800 + 740 - 4 = 2536
Approfondimenti riguardanti variazioni chakra: 4, mantenimento Iino Doue. 740, chakra ottenuto assorbendo con l'Iino Doue i due ninja dell'Alleanza.
Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni mentali: Lucido
Armi utilizzate e/o in uso: Nessuna

Gli shuriken si dirigono ad alta velocità contro il nemico, in un'area molto ristretta. Grazie ai fili di chakra del capitano in seconda, Gilbert, inoltre, anche se avesse in qualche modo schivato, avrebbe prontamente mosso le sue creazioni per "inseguire" l'avversario. Questi, però, rimane fermo fino all'ultimo istante, per poi balzare all'indietro a velocità incredibile. Persino maggiore di quella di pochi secondi prima. Il demone eptacoda, quindi, prende il suo posto, subendo tutti gli attacchi, senza però riportare, praticamente, alcun danno.
Vedete, ragazzi? - urla Gilbert - Non è mica Pain, che avrebbe attaccato noi con le nostre stesse armi! È un ninja come noi! E, in quanto tale, non sapeva come evitare di crepare sotto una pioggia di shuriken! Non perdiamoci d'animo... squadra d'assalto, veloce! Attacchiamo insieme l'eptacoda! Alcuni di voi, invece, sfruttino i nostri attacchi per raggiungere il membro di Akatsuki e colpirlo! Va' con loro, giovane Hyuga!
Dice Gilbert, rivolgendosi a Sen. Dopodiché, insieme ad altri dieci ninja, carica un'enorme sfera di fuoco, che viene subito lanciata contro il demone eptacoda. Probabilmente non avrebbe subito grandi danni ma, anche pochi secondi di distrazione, sarebbero stati utili per la squadra di ninja incaricata nel raggiungere e colpire il membro di Akatsuki vero e proprio.
Un gruppo di venti ninja, quindi, riesce a superare l'immensa barriera dell'eptacoda, raggiungendo il ninja dalla strana abilità oculare. Tre di loro si gettano fisicamente all'attacco sguainando spade, altri dieci gettano miriadi di shuriken e kunai sfruttando appositi apparecchi. Altri sei, invece, gettano dei Fiati Ardente del Drago e dei Draghi Acquatici, combinando le tecniche fra di loro.

IV

Gli shuriken si scagliano contro il demone eptacoda donatomi da Pain, il leader dell'Akatsuki. Data la sua immane resistenza non subisce praticamente alcun danno e, in cuor loro, i ninja dell'Alleanza restano delusi. Sono dietro il mio demone, quindi, lasciandomi praticamente proteggere da lui. Avrebbero prima dovuto superarlo, per poi riuscire ad arrivare a me. Il capitano momentano dell'esercito rassicura i suoi sottoposti. Come prima, gli dà carica. Il problema maggiore, a quanto pare, è proprio il carisma del loro comandante, che non li lascia abbattere facilmente. Dato anche il suo potere interessante, inoltre, mangiarlo sarà un vero piacere. L'uomo dà alcune disposizioni: mentre la stragrande maggioranza delle truppe resta ferma, lui e pochi altri si occuperanno di attaccare l'eptacoda, per dar modo e tempo ad un altro gruppo di pochi ninja di raggiungermi ed attaccarmi, superando la barriera del demone. Una tattica niente male, anzi, segna il vero inizio della battaglia.
Insieme ad altri ninja il comandante crea una grossa palla di fuoco, che viene lanciata ad alta velocità contro l'eptacoda. Venti ninja, invece, ne approfittano per raggiungermi. Mentre la sfera di fuoco sta raggiungendo il demone eptacoda i ninja arrivati da me lanciano armi e tecniche. Il tutto, però, si prospetta inutile. Il demone balza alla sua destra, evitando, così, di esser colpito. L'immensa palla di fuoco, quindi, si dirige verso di me, colpendo, però, prima alcuni dei ninja. A meno che non fossero riusciti ad evitarla o pararla. Io, d'altro canto, assorbo tutte le tecniche che mi vengono lanciate - compresa la sfera di fuoco - e, nonostante venga praticamente colpito da tutte le armi lanciatemi contro e relative esplosioni, non riporto alcun tipo di danno. Sfruttando la confusione del fumo dell'esplosione, quindi, irrompo nelle file nemiche (o, perlomeno, di quelli che sono ancora vivi, considerata la sfera di fuoco che, inizialmente, non era loro avversa), colpendo a destra ed a manca i primi ninja che mi trovo dinanzi.

Dati [Scheda]

Chakra: 2536 + 45 - 4 = 2572
Approfondimenti riguardanti variazioni chakra: 4, mantenimento Iino Doue. 45, chakra assorbito dalle varie tecniche.
Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni mentali: Lucido
Armi utilizzate e/o in uso: Nessuna

Ma cos...?
Sono queste le parole di Gilbert, non appena l'eptacoda balza via, dirigendo così la palla di fuoco verso il proprio evocatore, il ninja di Akatsuki. I ninja dell'Alleanza si accorgono troppo tardi della sfera di fuoco e, due di loro, muoiono sul colpo, carbonizzati. Gli altri, invece, balzano all'indietro, raggiungendo quasi la posizione dello Hyuga, evitando di morire carbonizzati, interrompendo qualsiasi attività offensiva. Il ninja d'Akatsuki, però, pare non muoversi in tempo e subisce appieno ogni danno: le esplosioni, i kunai e persino la sfera di fuoco, oltre che le tecniche combinate acqua-fuoco lanciate in precedenza.
È finità cos-
Le ultime parole di uno dei ninja, il quale viene subito ucciso dal ninja di Akatsuki. Gli altri se ne accorgono e, subito, tentano di porsi in posizione difensiva. Un secondo ninja viene colpito alla gola, morendo sul colpo, mentre un terzo perde il braccio destro. Il ninja di Akatsuki, a quanto pare, ha dato il via ad un vero e proprio bagno di sangue. Gilbert indica a cento ninja di tenere impegnato l'eptacoda, infine raggiunge gli altri compagni dell'Alleanza, insieme al resto della truppa, per supportarli nello scontro con il ninja dell'Akatsuki. Subito, quindi, gli si gettano contro: quasi tutti impugnano una spada. Alcuni una lancia o un ascia o, comunque, armi da taglio grosse e pericolose. Gilbert, invece, si posiziona al fianco dello Hyuga e crea diversi fili di chakra, che hanno lo scopo di immobilizzare il nemico, evitando così che possa contrattaccare ai colpi che gli dirigono ma solo subirli passivamente.